Straordinaria serata quella di ieri sera laddove il nostro Francesco Fichera con autorevolezza. assertività e competenza ci ha guidato dentro l'esperienza di una possibile creatività che non fa ricorso alla postproduzione ma che, già in fase di ripresa, consente di connotare e personalizzare la visione e la rappresentazione di ciò che vediamo.
L'esposizione è stata convincente, fluida, elegante e ci ha convinto che se queste sono le nuove leve che caratterizzeranno il futuro della nostra ACAF , ebbene i prossimi anni sono affidati in buone mani ed in buoni occhi che sanno vedere perchè conoscono e perchè ben educati.
Una tematica apparentemente difficile da trattare, come quella del bilanciamento ei bianchi e quella dell'uso del flash, nonchè delle sorgenti si luce accessorie più o meno colorate, è stata esemplificata e resa attraente del nostro Ciccio che non ha mancato di impreziosirla con raffinati inserti cinematografici e non ha mancato, dato ancora più importante, di richiamare la nostra attenzione sui risvolti psicologici e percettivi della nostra volontà di partecipare l'avventura del colori sia in senso fotografico pittorialista sia in senso plastico.
Appagante è stato comprendere che l'avventura di Francesco trova riscontro e collaborazione sperimentale in persone come il nostro Presidente e come Mary Indelicato, sempre pronte a fornire la prova sperimentale ed il confronto estetico.
E' confortante constatare che le nuove generazioni ormai cominciano a prendere in mano la crescita costante del nostro gruppo, se ne fanno carico con orgoglio e partecipazione, garantiscono che il tempo futuro è già affidato a occhi educati e sensibilissimi.
Una serata, a mio avviso davvero importante per i messaggi che ha saputo trasmettere specialmente in questo tempo difficile,
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