letto... molto interessante! (sarebbe bello approfondire e ritornarci a discutere su)!
consiglio anche questo "fresco fresco"!
http://smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it/2014/03/14/il-piu-facile-da-copiare/
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«Ma quando un fotografo vede nel paesaggio una geometria di linee e di colori, be’, gliel’ho fatta vedere io. Quando un fotoamatore “fa un Fontana”, magari per ironizzare su di me, sono io che gli ho insegnato a guardare, a vedere quelle forme e quei toni».
Ottant’anni appena compiuti, Fontana non ha mai smesso di scattare. Nel mondo lo conoscono e lo riconoscono tutti per quelle fasce di pigmenti saturi, per quei campi di colore bilanciati come su un tavolo da disegno, l’innaturalità geometrica del paesaggi.
Gli va riconosciuto il coraggio di rivendicare il suo stile. Ma anche quello di aver cercato di non farne un cliché stanco. «Ci lascio andare loro, i “fontanini”, a cercare di replicare le mie foto fra le colline della Basilicata, io non ci sono più tornato, non mi piace ripetermi».
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Tratto da un articolo di Michele Smargiassi.