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8 marzo: francesca woodman (1 in linea) (1) Visitatore
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Discussione: 8 marzo: francesca woodman
#6494
PipPap (Utente)
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Sesso: Maschio Ubicazione: catania Compleanno: 1952-11-11
8 marzo: francesca woodman 12 Anni, 1 Mese fa Karma: 9  
8 marzo: Francesca Woodman



Qualche anno fa segnalai nella ricorrenza dell’8 marzo il libro “L’altra metà dello sguardo” agorà Editore, della nostra illustre concittadina Nicoletta Leonardi
Il volume, ancora assai valido e assai caro agli studiosi della fotografia al femminile, in maniera attenta e documentata, tratta della presenza delle donne in fotografia le quali negli ultimi dieci anni hanno rivestito un ruolo fondamentale grazie all’attenzione tutta particolare e, naturalmente, femminile ai temi dell’identità, della relazione, della memoria e del tempo.
Scavalcando decisamente i tentativi di leggere solo in chiave femminista i loro contributi fotografici, con le loro storie e le loro vicissitudini, o inseguendo teorie ed estetiche alla moda, la Leonardi dimostra che le donne, in fotografia, vi hanno messo, come dire, la faccia conquistando una visibilità che prima era relegata solo ad alcuni generi, recuperando l’autoritratto in chiave di psicanalisi con esiti formidabili quanto innovativi, introducendo un uso meno drammatico dell’immagine grazie ad assunti liberatori e liberalizzanti, e sempre tenendo caro il “cosa” emotivo, il perturbante direbbe Freud, col quale occorre sempre fare i conti in termini espressivi e rappresentativi.

In questa prospettiva, e nella circostanza, vogliamo raccomandarvi il libro, edito da Contrasto, a cura di Isabella Pedicini, su Francesca Woodman, formidabile quanto complessa fotografa;, coraggiosa creatrice d’immagini, dove con risolutezza mette in gioco se stessa esponendo il proprio sé ed il suo lavoro.
Nel libro s’indagano gli anni romani, di lei americana e giovanissima, pronta ad abbeverarsi a quel mondo artistico della capitale che a poco a poco si conquistava una propria modernità alla faccia di tanto conformismo e di tanta ipocrisia.
Vi sembreranno immagini difficili e, a volte, anche sconcertanti. Se proverete, però, ad inserirle nella lunga storia della fotografia femminile che da Cameron ed Hawardeen va fino a Cindy Sherman ed Ann Leibowitz, dal raffronto, la nostra Francesca, al di là del suo rifiuto alla vita, ne esce come cartina tornasole della qualità tutta particolare del contributo femminile allo sviluppo ed alla maturazione della rappresentazione fotografica.

 
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Ultima Modifica: 2012/03/06 19:33 Da PipPap.
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