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Consigli per gli acquisti Fake News
Al salone della fotografia di Milano, è stata presentata, tra lo stupore generale, e la giusta perplessità di molti, la nuova COVID 19.
Alcuni “rumors” da mesi erano stati trasmessi dall’editoria specializzata, ma poco o niente era trapelato, meno che mai dalla potente casa madre cinese GeyPeg Tse Ro Hai Hai.
Nessuna delle fantasticate innovazioni ha impressionato i visitatori, anzi talune presunte novità sono state addirittura ignorate e hanno lasciato indifferenti anche i più agguerriti visitatori.
Tanto per cominciare la tanto decantata velocità dell’otturatore a tendina-mascherina (tendina, figurarsi la novità) si fa dipendere dalla dimensione delle orecchie dell’utente e dalla sua presunta abilità manuale esercitata nello staccare gli elastici di collegamento dall’orecchio con la tenda-mascherina.
Le distanze di messa a fuoco, sia in manuale che in automatico, risultano inefficienti e inutilizzabili nel raggio di pochi metri. Meglio procedere con le distanze incise (molto bene, a dire il vero) nella ghiera dell’obiettivo (chiamala novità).
La macchina è dotata di un apposito tampone capace di captare la luce riflessa del “quid fotografato”. Lo stesso tampone viene poi fatto poggiare sul vetrino del monitor che vi darà in un istante (questa si una novità) l’esito della fotografia, provvisto di una montagna di dati utili da adoperare in post produzione.
La sensibilità ISO sopporta bene il freddo ma si spera che questa sua sopportazione scompaia con temperature più miti.
Per la scala dei tempi lo strumento è dotato di fiammiferi graduati da utilizzare secondo esperienza.
L’obiettivo, poco luminoso, è disturbato da un disegnino pubblicitario a metà strada tra la testa del jolly delle carte francesi, una mina antinave galleggiante e un riccio di mare femmina versione “Sirenetta”.
Il libretto di istruzioni raccomanda vivamente di far acquistare l’apparecchio (altra novità) a uomini e donne under 65.
Giudizio complessivo: na cac…..!
Nostro giudizio e raccomandazione: Detergetevi dopo la lettura del presente comunicato; non si sa mai.
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