ACAF - Associazione Catanese Amatori Fotografia

Stamani in edicola, puntuale come negli ultimi mesi, l'inserto del National Geographic con il fascicolo dedicato ai grandi fotografi e per l'occasione alla giornalista "life" per eccellenza ovvero Margaret Bourke White.
E quindi le grandi copertine della più celebre rivista americana, e quindi le immagini degli effetti della grande depressione economica degli Stati Uniti , e quindi i primi reportage sui campi di sterminio nazisti.
Poi, improvvisamente, tra le note biografiche, un suo ritratto che la raccoglie mentre terapeuticamente balla in una palestra per imparare a coordinare i movimenti corporei ormai squassati dal parkinsonismo devastante.
Pensate: dopo la cecità cosa può esserci di più mortificante per una giornalista e fotografa?
Sapere di possedere un cervello capace di vedere ancora, farsi obbedire da uno strumento quasi onnipotente, e non poter comandare i "riflessi" del proprio corpo.
Sono rimasto alquanto turbato: non conoscevo questa esperienza della grande fotografa.

Questo mi dice che la sequenza di autori sin qui proposta è ben curata e, a dispetto della economicità, assai ben fatta.
Il prossimo appuntamento è con un'altra donna: la grande Dorotea Lange. Non possiamo mancarlo.