di Pippo Pappalardo
Un fantasma si aggira per l’ACAF: ha un volto interessante ma purtroppo non immediatamente gradevole.
Si presenta con un’aria da intellettuale ma, poi, e lo dico per esperienza, se lo conosci bene, ti accompagna come un amico fidato e, soprattutto, utile (anche nella vita di tutti i giorni).
Questo fantasma si chiama CRITICA, ed ha il volto di una compagna che vuole venirti in soccorso, affinché la tua passione fotografica possa crescere e diventare sempre più consapevole.
Il suo nome deriva da KRINO, un verbo greco che significa separare,
vagliare; ma non vuole creare conflitti o, peggio, rompere armonie.
Desidera soltanto cercare di capire se, insieme, si possa trovare delle
metodologie per leggere e valutare le (nostre) rappresentazioni
fotografiche.
Ho incontrato questo fantasma, aveva il volto di tanti dei nostri amici,
e mi ha convinto, col beneplacito del nostro Presidente, a
intraprendere qualche iniziativa che soddisfi il desiderio di crescita
di molti di noi.
In che cosa consiste questa impresa?
Preliminarmente se sia giusto e necessario spiegare un testo, un’immagine, una rappresentazione? E se sì, in che modo?
Deve, poi, il nostro atteggiamento critico limitarsi a comprendere il
senso di un’opera o deve darne anche un giudizio di valore?
E ancora: occorre privilegiarne l’oggetto? E di quest’opera è lecito
studiare il rapporto con le altre opere oppure con la storia e la
società?”.
Queste e altre domande ho posto al mio FANTASMA il quale mi ha risposto
che intraprendere questa conoscenza può risultare ostico, specie se si
tiene conto della ridda di formulazioni teoriche, posizioni critiche e
metodologie d’indagine spesso contraddittorie se non inconciliabili fra
loro.
E allora? Cominciamo a chiarirci la “necessità” di incontrare questo Fantasma.
Se proprio dobbiamo fare la conoscenza, informiamoci quando sia nato,
dove è cresciuto e se sia stata utile la sua convivenza tra gli uomini e
le donne di questo pianeta.
Se alla fine dei nostri sforzi per trattenerlo fra noi, ci renderemo
conto che non ci è stato di alcuna utilità, lo manderemo a fare
compagnia ai suoi colleghi nei castelli della vecchia Scozia!
A giorni, Vi distribuirò un ciclostilato, dove qualcuno più esperto di
noi ha già tracciato un modo per fare utile conoscenza col nostro
fantasma.
Studiatelo per bene, Poi, ne riparleremo insieme e se la discussione sarà utile, ne trarremo le conseguenze.
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