Sostanzialmente condivido la visione di raimondo: per un fotoamatore, trovata la macchina che fa per noi, si può pensare di utilizzarla fino a quando non ci si sfalda nelle mani. Il discorso è diverso per il professionista, che però ammortizza spese sostanziose col proprio lavoro.
In pratica: se spendiamo non è per effettiva neessità, ma per non sentire di avere un vecchio catorcio per le mani. E' una cosa psicologica, chiaramente indotta, che ci frega un po' tutti. Basta semplicemente non farsi abbindolare da false sirene.
|