Ma certo che ho capito Emanuele ... Il copia e incolla era chiaro e concordo pienamente con il tuo desiderio di far arrivare ciò che i grandi autori scrivono senza inesattezze. Ma mi sono detto che l'occasione era troppo ghiotta. Il mio post era solo una divagazione momentanea (un po' provocatoria) solleticata dal tuo primo post (molto interessante peraltro), mi scuso se qualcuno si e' sentito escluso.
Cio' che volevo esprimere riguardo la frase di Paolo Pellegrin è che mi ha fatto riflettere anche sul "sentire" che si prova dinanzi ad uno scatto, quindi da spettatore e non da fotografo. Ed esperimevo il mio punto di vista, cioè come a volte l'osservare una foto, la lettura di una scatto per me possa cambiare a distanza di tempo asseconda del mio sentire e quindi da ciò che io sono in quel determinato momento.
Buona Luce a tutti! In tutte le lingue
P.S. Alberto, ci vediamo stasera ... Cosi ti posso "rimproverare"
...