In questo martedì appena scorso l’amico Pippo Pappalardo ha inteso riprendere una riflessione biografica sulla personalità artistica del grande Mario Giacomelli, ricollegandosi alla trattazione dalla prima nostra esperienza in streaming. E l’ha fatto bene.
Come vi sarete accorti, però, era assolutamente forte il desiderio dell’oratore di trasmettere agli ascoltatori, suoi amici, tutta la passione, direi quasi tutta la venerazione, che nutre per l’artista di Senigallia; e tanta passione e tanta attesa per questo incontro gli hanno fatto dimenticare di parlare in streaming; forse, ha sognato di stare ancora in Via Pola e quindi, a conti fatti, oggi, credo, stia considerando che una mole così massiccia di informazioni andava rivista e semplificata a vantaggio del fotografo dei pretini, a vantaggio degli amici (tanto cari) a cui lui rivolge tante attenzioni. Un amico mi ha confidato che ha già preso appunti.
Il Pappalardo (come dice il presidente Sergi) ha chiesto troppo alla sua rapida riabilitazione e lo sforzo per parlare per due ore filate poi finisce per
pagarsi. Lui, il Pappalardo, ci ha messo al solito il suo impegno, e noi la nostra attenzione, ma l'amico resta avvertito (proprio perchè amico).
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