recensione di Emanuele Canino
"Dopo una lunga e sofferta selezione la mia scelta finale è la seguente : "senza titolo" di Fia Zappalà
Da una parte un paesaggio ed una persona anziana che avanza lungo una scalinata col suo carico di affanni, un’ambientazione medievale, urbanisticamente omogenea (che in Sicilia oramai vanno cercate col lanternino, tanti sono gli scempi urbanistici perpetrati, ma questa è un’altra storia), pensierosa, col suo carico di affanni, integralmente nero vestita (anche questo un richiamo a tempi andati ed a uno stereotipo di sicilianità femminile), vedovanza, lutto? Un richiamo alla violenza e alla mafia o solo alla longevità femminile ed al culto del ricordo e del rispetto dei morti? Dall’altra un negozio, verosimilmente di antiquariato, in cui spiccano tra le altre due immagini di madonne con bambino, richiamo all’altra femminilità stereotipa siciliana, quella della madre. Due ambientazioni antica e moderna a confronto, con rimandi e richiami che si confrontano. Un bianco e nero molto ricco di contrasto, una divisione netta, verticale, a metà del fotogramma. Quasi un dittico, un confronto fra due mondi, tra la serenità della santità e l’affanno della vita vissuta, fra l’indifferenza delle statue di porcellana e la solitudine della donna, tra la fragilità della ceramica e la fragilità dell’esistenza. La scelta del bianco e nero ci evita il disturbo dei colori accesi, tipici delle porcellane siciliane, che avrebbero disturbato la scena e ci riporta ad un sapore di tempi andati che ben si confà all’ambientazione.
Pur nella complessità della sena, mi piace la pulizia dell’inquadratura, unico elemento perturbante l’antenna parabolica, che ci riporta immediatamente ai tempi moderni e ci da una datazione certa dell’immagine. Peraltro condivido la scelta di non fotoshopparla, ma di lasciarla li a sentinella muta dei tempi. L’eliminazione al momento dello scatto avrebbe richiesto probabilmente un’inclinazione della macchina che avrebbe guastato la pulizia dell’inquadratura. Per me bene così.
Vale senz’altro la copertina dei questo mese per il nostro sito.
Complimenti a Fia".