EDIZIONE STRAORDINARIA per questo mese..
una giuria composta da :
Pippo Pappalardo
Salvo Canuti
Francesco Barbera
SAlvo Ragusa
Giuseppe Sergi
Licio La Rocca
in un'interessantissima serata svoltasi in sede, durante la quale noi tutti abbiamo potuto assistere ad una vera e propria ricostruzione di quanto accade nei concorsi fotografici, sono state esaminate con un attento, scrupoloso e argomentato esame n.13 fotografie , preselezionate da tutte le foto inserite nella nostra gallery nel mese di Aprile 2011.
la foto scelta da giurati è stata l'opera di
Francesco Licandro dal titolo "l
'offerta" che si aggiudichera la home del sito per un mese, e per questa straordinaria edizione anche una stampa fotografica fine-art offerta dal nostro maurizio martena.
ed ecco la motivazione finale della giuria:
COSA
Due donne sono impegnate a raccogliere delle modeste offerte durante una manifestazione religiosa.
Il fotografo le ritrae sorprendendole con un’ istantanea ed ambientandone le loro figure in modo semplice ed essenziale.
La prima persona, in secondo piano, è una religiosa attenta al proprio ruolo ed allo spazio circostante; l’altra, in primo piano, è una laica che all’obbiettivo del fotografo rivolge uno sguardo stupito distraendosi dal proprio impegno.
Ma cos’è questo “comune” impegno? Mettere insieme la propria identità femminile, la propria età e la propria devozione al servizio degli altri.
Niente di vanitoso, quindi, nel loro comportamento, niente di ricercato. Eppure c’è una quotidianità diversa da quella di tutti i giorni, forse una complicità che va interpretata. Di certo nell’eleganza contenuta del gesto e dell’ abbigliamento c’è la volontà di esprimersi con piccole cose lasciando magari al centrino ricamato sotto il vassoio l’indizio del raffinato artigianato femminile del tempo che fu.
Tanta serenità apparente è alterata da un legittimo desiderio di rappresentazione che innesta, nell’immagine, un arcano dinamismo che, di seguito, proviamo a spiegare.
COME
- Taglio rettangolare a supportare un “incipit” narrativo;
- scelta del bianco nero per rafforzare l’essenzialità di quanto rappresentato;
- articolata, ancorché azzardata, composizione sviluppata per diagonali parallele alternate tra momenti di nero e pause di bianco (strumentali a questo risultato l’inserimento del frammento bianco della parete, il copricapo della religiosa, il grigio del vassoio ben bilanciato col bianco sottostante);
- mancanza di elementi di disturbo e di distrazione ma il “tutto” indirizzato verso il volto della donna in basso ed a sinistra, quasi schiacciato. vera origine di un dinamismo contenuto quanto immanente.
PERCHE’
Ogni sguardo vuol essere corrisposto quando dalla curiosità passa al desiderio di conoscenza.
In questo progredire c’è un momento di dolce violenza, al quale segue un “scusa” e poi, magari, un “grazie”.
Il fotografo, con grazia, ci racconta quest’esperienza, quest’incontro e, con altrettanta grazia, si racchiude (lui stesso) tra donne, momenti e piccole cose che seleziona per meglio osservarle (e comprenderle).
complimenti all'autore !!!!!!!!!!!!
http://www.acaf.it/new/cm/displayimage.php?pos=-5229
recensione della serata a cura di Caristofane qui:
http://www.acaf.it/new/index.php?option=com_fireboard&Itemid=2&func=view&id=5612&catid=7#5612