Le regole del caso
Abbiamo inaugurato il nuovo anno sociale facendo l'utile e simpatica conoscenza di Jordi Ferrando i Arrufat.
Il giovane fotografo catalano, tra i tanti consigli e suggerimenti che ci ha elargito durante il proficuo incontro, ha particolarmente insistito su un principio che certamente condividiamo ma che spesso difficilmente mettiamo in pratica con saggezza: le regole della fotografia esistono e siamo consigliati di tenerle presenti; se vogliamo trasgredirle siamo ovviamente liberi di farlo purché con intelligenza e buon gusto (che tradotto significa: disobbediamo pure alle regole ma a ragion veduta).
Mi ricollego, pertanto, allo spirito di quell'incontro - che ci ha visto piacevolmente presenti in numero ed interesse - e segnalo a voi tutti, fresco di stampa, il primo volume di una collana “Lezioni di fotografia”, edita da Contrasto, con la quale si intende dare voce ai fotografi nel commento e nella lettura delle loro fotografie.
Si inizia con il grande Willy Ronis, ottimo esponente della fotografia “humaniste” francese, e con un eccellente libro titolato “Le regole del caso”.
L'autore presenta oltre centoventi immagini suddividendole in “insiemi” di volta in volta contrassegnati dall'elemento formale, tecnico o esistenziale che ha ritenuto significativo.
Per ogni fotografia ha descritto la circostanza della ripresa, gli scatti che l'hanno preceduta o seguita, gli accorgimenti opportunamente predisposti o affidati all'accidente. La pazienza, la riflessione, il caso, la forma, il tempo, per ogni immagine, si declinano, quindi, con la sapiente scelta dei dettagli tecnici, compositivi, talora anche fortuiti.
Ho provato un piacere immenso nel leggere e vedere, ad esempio, come sia maturata una delle fotografie che preferisco in assoluto (l'arcifamoso “nudo provenzale”) ed altri piaceri proverete anche voi gustando quei “consigli” che poi si tramuteranno in soddisfazioni.
Un manuale tecnico o un'antologia del lavoro di Ronis? Fortunatamente per noi, entrambi.
Pensate che il nostro amico Jordi si riterrà gratificato per l'accostamento con il grande Ronis? Ma si.
|