Storia e fotografia: Un secolo di immagini, Mondadori.
Chi, presso l'edicolante di fiducia, non ha aspettato pazientemente l'uscita delle dispense sull'argomento preferito, alzi la mano?
Un pò' tutti abbiamo a casa esempi di queste raccolte (e di queste attese).
Ed esempi egregi hanno interessato la nostra fotografia: appena ieri è, infatti, finita la pubblicazione Alinari-Mondadori "Come eravamo" (cinquanta volumi sull'Unità italiana); è ancora in corso la ristampa, presso Hachette, dell'antologia sugli autori Magnum; ed adesso giunge, fresca di stampa, un'altra offerta che investe la fotografia come documento storico e, pertanto, la raccoglie come strumento di cronaca, di costume, di storia in genere, ancorchè attraversi episodi come la Shoà, Hiroshima, e parli contemporaneamente di Marylin Monroe, di Cassius Clay o di Charlot.
L'operazione, ovviamente è più fotografica che storica (il volume di 200 pagine riporta più di duecento fotografie e brevissimi commenti). Ma chi sa leggere le fotografie leggerà la storia del secolo passato, in maniera, forse, più dettagliata ed esaustiva.
Tipograficamente il prodoto si presenta egregiamente ed il primo volume è in offerta di lancio a soli euro 4.90, Gli altri nove proseguiranno a euro 12,90, salve opzioni differenti di acquisto da comunicare direttamente all'editore che è il Gruppo Mondadori Education.
Ho esaminato la selezione delle immagini raccolte in questo primo volume: è decisamente buona ed onesta ancorchè, ancora una volta, vengono citati solo gli archivii (Alinari, Scala, Getty) da cui provengono le immagini e raramente i loro autori. (questa nota è valida solo per il primo volume; in quelli succcessivi si riportano i crediti degli autori delle fotografie)
Gli autori famosi e le immagini più famose non mancano: provare per credere (questa di copertina è di Hine, e servì a denunciare le condizioni di lavoro dei bmbini negli USA all'inizio del secolo.