ACAF - Associazione Catanese Amatori Fotografia

come spesso succede coi tuoi scatti, questo che ci proponi è un interessante esperimento. Mi inquieta un pò. Lo smile che ti sovrasta lo vedi come il tuo alter ego o uno dei fantasmi che ciascuno di noi ha, o altro? Cmq come sempre ottimo lavoro

In questo periodo sono tanti gli interrogativi, di varia natura! Mi metto spesso in discussione e come spesso mi accade esiste un interlocutore anche in questo scatto... Il fatto di aver deciso per l'autoritratto, vuole sottolineare che l'interlocutore questa volta è me stesso... La riflessione è quindi personale, su considerazioni personali, ma il messaggio in quanto segno riportato in fotografia è lasciato ai lettori... ciascuno trovi il suo perchè (sempre che interessi e che lo si trovi); ancora una volta un modo di comunicare in cui il "come" è fortemente correlato al tipo di messaggio e di considerazioni personali (o per lo meno su questo mi sono concentrato, non so ancora con che risultato)! Grazie per il tuo passaggio e contributo! un caro saluto Alberto

Un Cristo? Un S. Francesco? (che oggi va tanto di moda!) Un Savonarola? Ma la cosa senza dubbio più inquietante è il fantasma che ti sovrasta e ... sorride? ghigna? Lo sguardo in alto, i capelli che qui sembrano lunghissimi... Tutto contribuisce a un'espressione mistica. La ''nebbia'' sul vetro rende il tutto più misterioso. Come sempre hai saputo trasformare la realtà in sogno ed il sogno in realtà. Continui a folgorarci con le tue intuizioni!

Ciao Caristofane... "realtĂ  in sogno ed il sogno in realtĂ " !!! Che dire ci provo piĂą o meno consciamente sempre e comunque... lieto di sapere esserci riuscito in questo caso! Grazie dei graditi complimenti, un caro saluto Alb.o

Del trittico di foto quella che mi ha colpito di più a primo acchito è quella intitolata "aspirazioni", per diversi motivi, già espressi molto bene negli altri commenti, concetto molto azzeccato. In un secondo momento, la tua "ambizioni" ha conquistato il mio occhio-pensiero, il mettere sullo stesso piano (non nell'accezione fotografica) il tuo alter ego, lo smile ipotetico e possibile, alla stessa tua altezza quasi, lo sguardo, assente, vitreo, del soggetto in secondo piano (complimenti per l'espressione attonita), mi comunica come ambizione la possibilità di poter essere più sereno, spensierato, gioioso? Lo smile appunto. O un ghigno come suggerisce Caristofane? Non è dato sapere, o come affermi giustamente tu, ognuno, se interessato, potrebbe trovare il suo perché. Ma d'altro canto, il sogno deve essere non completamente "conosciuto", fa parte della dimensione onirica-intrinseca del sogno. Grazie Alberto, bella idea, notevole traduzione in immagini e grazie per aver saputo dar da "pensare" all'ascoltatore.

Grazie Giuseppe per la tua puntuale analisi!!! ck your mail!!!!