Ricordo con rabbia un "ESPERTO" di fotografia che al neofita deferente ,in cerca di un giudizio su un suo scatto, ne otteneva come risposta : Munnizza ( spazzatura ) . Questo è costata la disaffezione di molti che si accostavano alla mia associazione in cerca di quelle conoscenze per la "crescita" della loro passione. Mi sono ripromesso che mai ,se un giorno sarei stato chiamato a farlo ,avrei dato un giudizio immotivato ma neppure compiacente.
Con entusiasmo ho accettato di condividere con altri le mie conoscenze partecipando a quelli che ,con enfasi ,chiamiamo " corsi" ....
Ultimati e definiti tutti gli argomenti tecnici : tempi ,diafran. espos. prof. di campo, fuoch. ecc. ecc. ecc. ho la senzazione che i miei amici abbiano un attimo di scoramento che svanisce all 'incontro successivo quano le pareti della sede sono piene di immaggini delle quali nessuno chiederà... con quale reflx ?... con che pellicola ? ... quale diaframma??... MA ESCLUSIVAMENTE COSA DICE... COSA COMUNICA.Se la fotografia è una forma d'arte ,e secondo me lo è, essa deve comunicare qualcosa ,qualunque cosa, ma deve...Odio gli appassionati della tecnologia , quasi sempre incapaci di realizzare buone foto : Condivido ,quindi,il Barbera pensiero ed aprrezzo il punto di vista di Amleto , ma ritornando ad HCB non riteneva di dover mettere in fila dietro l'obbiettivo occhio ,cervello e cuore ?Quindi mai buonismo nei giudizi, meglio tacere ,come fanno la maggior parte dei miei soci quando le immaggini di qualche ospite "zoppicano" ma si scatenano in sua assenza .Purtroppo siamo fatti così.Aiutarci per crescere insieme, questa deve essere la regola ,trovando per ogniuno gli stimoli adatti. E' difficile ma i risultati ci daranno ragione . Saluti a tutti
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