L'autore di questa settimana l'ho scelto in particolare per la sua visione
geometrica , le sue
prospettive, le sue foto di
architettura....perchè penso sia importante anche osservare le cose che ci circondano facendo attenzione alle forme...alle curve...agli accostamenti di colore....certo lui è un architetto di professione , credo gli venga proprio naturale guardarsi intorno con un occhio..geometrico...ecco spero che osservando e cercando di capire cosa vede lui...possiamo anche noi imparare qualcosa...e fare piu attenzione alle composizini...alle proporzini...
come al solito una piccola bio per conoscere meglio il nostro amico Lorenzo:
Chi sono?
Mi chiamo Lorenzo Linthout, sono nato il 29 maggio 1974 a Verona, città nella quale vivo. Ho iniziato a fotografare all'età di sedici anni con una Praktica BCA corredata da un 28 mm, un 50 mm ed un 70-210 mm. Nel 1999 mi sono laureato presso la Facoltà di Architettura "Biagio Rossetti" dell'Università degli Studi di Ferrara. Da quel momento per me è iniziato un lunghissimo letargo fotografico durato per ben sette anni. Non so il perchè. Il letargo è terminato perchè la voglia di ricominciare era tanta; l'anno scorso i miei genitori mi hanno regalato una Nikon D50, successivamente corredata da un Nikkor 18-135 mm, da un Sigma 10-20 mm e da un Sigma 70-300 mm. Successivamente ho acquistato una Nikon D80.
Che cos'è per me la fotografia?
Voglio descrivere questo concetto con un augurio fattomi qualche tempo fa da un'amica:
"Ti auguro di non arrivare mai alla fine di
questo meraviglioso mondo che si chiama 'vedere'"
"vedere" e "fermare" l'istante di un momento attraverso gli ingranaggi dell'universo fotografico è la capacità dell'uomo di astrarre significati spazio-temporali dal mondo reale per portarli su di una superficie bidimensionale. Tutto ciò è un ponte reale fra codifica e decodifica di fenomeni ed immagini. Con la fotografia si congela il fenomeno dell'immaginazione e contemporaneamente lo si arricchisce di interpretazione personale. La relazione fra causa ed effetto e la successione temporale degli eventi esistente nella linearità del tempo storico sono congelati nell'immagine arricchita di interpretazione.
Lorenzo Linthout
Un'architettura triste