@Alberto
scusa ma continuo a scrivere dal telefonino e probabilmente non riesco ad essere molto chiaro.
Nella lunghezza del discorso mi perdo.
Volevo solo dire che occorrono sia progetto che capacità fotografica (sia tecnica che istintuale).
Sono necessarie entrambe, come, del resto, anche tu dici. Per non dare l'impressione basti lavorare a progetto per risolvere tutto.
Il progetto è importante, ma al momento preciso di prendere l'immagine occorre anche altro: la tecnica, uno (o molti) stile e un po' d'istinto. Tutto qui.
Il motivo della precisazione era legato al tema di partenza. Ossia le devianze della fotografia oggi, focalizzate spesso ad una pura esibizione di diversità formale, ad una esibizione di stili talora vuoti di contenuto. Mi fermo qui perché temo di ingarbugliare di nuovo la matassa.
Non te ne voglio affatto, ci mancherebbe.
Si discute e ognuno esprime il suo pensiero, può capitare di non essere d'accordo o di non capirsi. E allora? Non è nulla rispetto a quanto si impara e si è costretti a riflettere. A me aiuta a focalizzare i pensieri, a riconsiderare paeudocertezze o cambiare radicalmente idea, se del caso. Mi aiuta e mi stimola a cercare e studiare cose nuove. Mi diverte, insomma.
Pura evasione mentale.
Si, hai ragione, mi sono fatto prendere la mano e sono andato fuori tema.
Torniamo a "dove va oggi la fotografia".
Provo a rifare il punto.
1. Oggi fotografare, grazie agli automatismi, è tecnicamente più facile.
2. Il fotoamatore salta così la tecnica e passa a concentrarsi su composizione, stile, concetto.
3. Ad un certo punto si accorge che la tecnica gli è necessaria, come anche la capacità di "sbagliare", di uscire dal sentiero tracciato dall'automatismo.
4. Va ancora avanti e scopre che se vuole portare avanti un discorso organizzato gli occorre un progetto.
5. A volte tutto ciò può non essere sufficiente sul campo in quanto occorre un quid,che io ho voluto chiamare istinto, ma forse non è corretto che permette di eseguire fotografie che siano insieme attinenti al progetto, tecnicamente e stilisticamente corrette, formalmente ben organizzate per esprimere l'idea.
Meglio non lo so dire, mi dispiace. Correggimi se non ti trovi d'accordo.
Colgo l'occasione per ringraziare ancora Pippo per lo splendido libro di storia della fotografia che mi ha consigliato, sto trovando molti spunti e molte riflessioni attinenti anche a questo argomento.
@ Cosimo
so bene che ti sta a cuore il problema da un po' e che l'ACAF tutta si muove in questa direzione di studio. Per questo ho voluto avviare il discorso anche sul forum. Per avere un dibattito, per avere consigli, suggerimenti, idee, stimoli, sproni e scambi culturali.
Un affettuoso saluto a entrambi.
Emanuele
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