La collana "i visionari" pare che continuerà con la pubblicazione di almeno altri nove numeri. Col mese di luglio, il giorno 5, sarà la volta del fotografo statunitense Philippe Halsman, un fotografo perseguitato perchè di origine ebrea, e addirittura imputato di aver provocato la morte del padre. La sua fotografia è diventata nota nella storia di questa disciplina per aver accostato con intelligente ironia e sincera ammirazione un genio assolutamente sui generis come Salvator Dalì, Insieme furono capaci di soluzioni rappresentative davvero originali, talvolta esilaranti, talvolta grotteschei. Talvolta la fotografia asseconda questa vena e l'idea della posa diventa l'occasione di teatralizzare un evento, una persona calandola in una realtà altra, appunto surreale.
Ma forse, è una mia personale opinione, il merito maggiore di questo libro è l'aver ripubblicato alcuni dei ritratti più belli della storia della fotografia; ritratti di donne bellissime o magnifici ritratti? in ogni caso un grande godimento per l'occhio.
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