Sembrava che la pubblicazione della serie i visionari di Repubblica si fosse esaurita con il volume di Pellegrin e invece, con nostra soddisfazione, l'impresa di Michele Smargiassi produce nuovi risultati,
E' in edicola, al solito prezzo, il volume dedicato a Bruno Barbey, fotografo recentemente scomparso, uomo di straordinaria avvenenza fisica, che appartiene alla mia generazione, e che ha permesso a quelli della mia età di capire qualcosa di diverso intorno ai fatti che abbiamo vissuto (Vietnam, 68, Parigi), Ci ha guidati dentro un mondo che aveva i colori della nostra giovinezza e dei nostri sogni, e tra il sorriso e lo stupore ci ha raccontato una diversa verità.
Se comprerete questo libro vi prego di confrontarlo con le belle immagini realizzate in Marocco dal nostro amico Canuti. Entrambi vanno in strepitosa consonanza. Tutti coloro che vissero il tempo di Barbey, invero, avevano i nostri occhi o, forse, ci piaceva immaginarlo, Resta il fatto che le fotografie ispirate o meno erano sempre belle e buone,
Il commento è affidato, oltre che all'amico Michele, allo scrittore Tahar Ben Jelloun. E scusate se può sembrarvi poco.
L'avventura, in ogni caso, continua. Alla prossima.
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