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ACAF - Ritratti bn/E' stata giovane

ACAF - Associazione Catanese Amatori Fotografia

 
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E' stata giovane
IMG_4331_bw_lowres.jpg IMG_4373-_NEW_resize.jpg IMG_4689aa.jpg IMG_5434-2.jpg
Barbera  [рдЬрдирд╡рд░реА 23, 2011 at 06:45 ]
in questa non vedo per├▓ l' intervento del fotografo, non vedo nessun contatto emozionalen nessuna interazione, sembra rubata per strada e nonostante il titolo, mancando ogni altro possibile riferimento visivo su cosa faccia il soggetto, cosa guardi, dove sia, non riesce ad emozionare.
Francesco  [рдЬрдирд╡рд░реА 23, 2011 at 07:44 ]
├й molto difficile capire la stanchezza della sua vita in un viso pensieroso e certo che non potevo avvisare che la stavo fotografando essendo una candid al prossimo scatto faccio in modo di domandare i documenti.Io come fotografo recepisco abbastanza i segni sul suo volto fanno capire che da grande anziana a vistro trascorrere la sua giovinezza .Comunque non ├и una foto in vendita e per m├и va bene anche cos├м senza trasmissioni Grazie del tuo intervento
Barbera  [рдЬрдирд╡рд░реА 23, 2011 at 08:56 ]
prego... tutte le foto in questa gallery non sono qui per essere vendute...conviene rammentarlo ogni tanto. I segni (rughe) sui volti degli anziani secondo me sono una cosa abbastanza normale, chi ne ha di pi├╣, chi meno, ma tutti i "grandi anziani" , pi├╣ o meno "rugosi" hanno visto trascorrere la loro giovinezza... o no?
Francesco  [рдЬрдирд╡рд░реА 24, 2011 at 01:03 ]
E allora se gi├а hai letto la foto vuol dire che c├и dentro un messaggio certo che non volevo affatto trasmettere il men├╣ di un ristorante ma il viso di questa vecchia mendicante perch├и si tratta di una vecchia mendicante e la puoi trovare in piazza duomo ho tolto solo il cartello cio├и lo spago perch├и disturbava moltoe mi ha dato a che pensare chiss├а quando era giovane se la sua vita ├и stata sempre cos├м. cosa vorresti leggere ancora in un ritratto fotografato in modo modesto senza effette o sfocature o mosso come adesso ├и di gran modo
ho solo presentato una candid di una vecchia signora che a me mi f├а pensare anche come fra qualche anno se dio ci aiuta lo saremo anche noi.
Ho la vaga impressione che la coabitazione in questo sito ├и un pochino scomoda mi vorrei sbagliare ma noto troppi maestri di orchestra.
Cordialmente:Francesco (...)
alb.o  [рдЬрдирд╡рд░реА 25, 2011 at 01:04 ]
Francesco, scusa se mi permetto di intervenire approfittando del tuo spazio per lanciare un messaggio in generale e senza precisi rif a te o barbera! Giusto una mia riflessione! Ognuno di noi,a torto o a ragione, ha un suo modo di porsi, di confrontarsi, di lasciare un commento di eloggiare o criticare una foto! Ritengo che nei limiti del possibile e del rispetto vada accettato per com'├и! In fondo ogni autore a secondo delle proprie convinzioni e della propria apertura pu├▓ accettare o no il parere di chi impegna il proprio tempo sotto uno scatto altrui... Capisco che spesso possono nascere incomprensioni o disaccordi, ma se l'obbiettivo ├и quello di migliorarsi o confrontarsi, alla fine che importa? Un chiarimento ed andiamo avanti... mi dispiace se ritieni ci siano maestri d'orchestra, io penso solo che chi ha pi├╣ esperienza (te incluso) possa offrire il proprio sapere, la propia esperienza al servizio degli altri, tutto qui!Spero si possa imparare a conoscerci e coabitare senza troppe difficolt├а! Alberto
Barbera  [рдЬрдирд╡рд░реА 27, 2011 at 12:15 ]
in effetti rivedendola alla luce di quanto mi ha detto francesco in questo scatto e in altri in gallery rivaluto questo taglio fotografico personalizzato di un fotografo sicuramente di grande esperienza e che riesce ad instaurare col soggetto ripreso quel feeling che rende un ritratto davvero particolare. Questo taglio innanzitutto riesce a farci assaporare l' ambiente di piazza duomo, la sua luce, il suo "pulviscolo" , quel particolare abbraccio che la piazza catanese riesce a dare a chi la attraversa. Le misere scarpe rattoppate ai piedi, le buste di cenci e avanzi di spazzatura che la donna tiene in mano la identificano subito come una mendicante, LA mendicante di piazza Duomo a Catania, personaggio a tutti noto per la sua aria di perenne nostalgia per quella che ├и stata la sua giovinezza perduta, trascorsa nella felicit├а e nella spensieratezza e che ora si ├и trasformata in una dura lotta per la sopravvivenza. Le sue rughe sono ben pi├╣ profonde di quelle delle nostre nonnine perch├и i solchi sono proporzionali alle vicissitudini sopportate, il suo guardare basso,abilmente colto ed aspettato dall' autore, ├и un atteggiamento di sottomissione alla vita che le ha tolto tanto e che presto la inghiottira nel buio della morte.Ecco...dico grazie all' autore per avermi fornito questo spunto di riflessione sulla vita con la sua originale visione fotografica.


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