Marted́ 26 novembre 2019 - ore 20:30 |
Martedì 26 novembre il nostro caro Pippo Pappalardo e Francesco Licandro ci faranno ripercorre L'America degli anni 50 e fotografata da Robert Frank.
Ma l’America di Frank di quegli anni è un luogo di ombre, reali e metaforiche. Il ritratto di un territorio e dei suoi abitanti che molti non potevano o non volevano vedere: un America triste, difficile, più malinconica che eroica. Una ballata per immagini dedicata alla strada; un reportage che scava dentro il sogno americano per raccontarci l’abisso della sua realtà.
Risulta difficile al giorno d’oggi comprendere appieno quanto radicale e sovversiva sia stata la pubblicazione di questo libro fotografico. La tagliente amarezza dello sguardo di Frank ha segnato un’epoca diventando un punto di riferimento per generazioni di fotografi.
Lontano tanto dal documentarismo sociale, quanto dal sentimentalismo, le immagini immediate, spontanee di Frank non cercano alcuna facile armonia compositiva. Attraverso l’uso massiccio di un bianco e nero sfocato, di sovraesposizioni recuperate e di tagli estremi Frank si è sbarazzato delle regole stilistiche, per raccontarci in maniera viscerale le tensioni nascoste dentro il mondo ovattato del mito americano: il consumismo di massa, il razzismo e il divario tra ricchi e poveri.
“Chi non ama queste immagini, non ama la poesia […] Robert Frank, svizzero, discreto, gentile, con quella piccola macchina fotografica che fa spuntare e scattare con una mano, ha saputo tirar fuori dall’America un vero poema della tristezza”. (Jack Kerouac, nella prefazione del libro).
|