Autore: Val Williams
Titolo: Il piccolo libro della grande fotografia
Editore: Atlante
Prezzo: 10/12 euro.
E’pur sempre vero che preferisco, e consiglio di acquistare, libri a contenuto monotematico rifiutandomi di accumulare antologie di immagini, spesso ripetute e private del loro contesto originario; peraltro, molte volte queste antologie propongono immagini per le quali è decaduta la tutela del diritto dell’autore e, grazie al minor costo, affastellano con qualche riga di commento un’abborracciata pubblicazione. Eppure ….
Il libriccino che questo mese vi propongo è in effetti un’antologia fotografica ma si richiama, grazie all’impianto didattico e didascalico, alle esperienze scolastiche provate nella nostra adolescenza: se vi è mai capitato di rileggere nei vecchi testi scolastici la poesia che vi ha fatto palpitare il cuore, e con lei, le note di commento e le didascalie che allora ignorammo, e provare diletto e piacere insieme, ebbene l’incontro con questo libro è l’occasione buona per riprenderci quelle emozioni.
Nessun intellettualismo e nessun pretesa di insegnare alcunché.
Qui la fotografia è proposta come qualcosa che aiuta a capire il mondo e noi stessi: ed è molto.
Qui le fotografie sono accompagnate da riflessioni che scaturiscono dalla loro lettura e non da voli pindarici: ed è molto.
Qui le immagini sono accostate agli autori che le hanno volute e cercate, come espressione e volontà di comunicare la loro visione del reale: ed è molto.
Qui tutto trova un pur minimo ordine senza scomodare dizionari ed enciclopedie: ed è molto.
Il libro è piccolo, quasi un grosso taccuino, assai ben fatto e ricchissimo di informazioni come doveva essere il mitico “manuale delle giovani marmotte” e parla con “poco” proprio della “grande fotografia” che ci emoziona; e costa pochissimo.