Apprendiamo con dolore e tristezza della scomparsa dell'amico, poeta e artista Angerlo Scandurra, di anni settantadue.
Angelo è stato sempre un amico di chi vive nell'arte e per l'arte. E' stato il coraggioso editore di riferimento per poeti e letterati che hanno avuto bisogno di far sentire il loro grido di libertà e di liberazione. E' stato il compagno di strada di quella generazione manifestatasi negli anni del sessantotto siciliano che ha provato a coniugare le spinte del passato artistico della Sicilia con le più intraprendenti avanguardie dei suoi coetanei.
Nelle sue iniziative, nella sua organizzazione, nelle sue direzioni artistiche ritroviamo la disponibilità, l'ascolto, l'attenzione dell'intellettuale libero e libertario pronto sempre a dare un'anima nuova alla parola dell'uomo. E' stato definito un laico San Francesco dalla poesia sincera quanto aspra e forte, Non dimenticheremo i giorni belli e buoni della collaborazione negli eventi fotografici dell'Etna Fest dell'Amministrazione Provinciale Catanese, l'ospitalità e la collaborazione offerta all'amico Scianna in occasione delle mostre sui bambini in fotografia, sul poeta Buttitta e ancor più sul dolore innocente per il quale mise a disposizione i tipi della casa editoriale da lui fondata, il Girasole,
La manifestazione delle Gru, Meeting dell'Etna, perde il suo conforto e la sua attenzione.
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