Confesso di essermi veramente divertito ieri sera, nella splendida Noto, presso l'ex Convitto Ragusa, dove era stata allestita la mostra degli amici Maria Vittoria Trovato, Turi Calafato e Simone Raeli, e dove erano convenuti amici, fotografi e docenti per discutere intorno alla fotografia documentaria.
Il seminario, organizzato dall'associazione "Le Rotte di Ulisse" e dal fotografo Francesco De Martino del collettivo "Frame Off" intendeva testimoniare del crescente interesse intorno alle nuove identità, autoriali e concettuali, che vanno emergendo nell'isola.
Riteniamo che la manifestazione abbia raggiunto il suo scopo: se nel primo incontro Portuesi, Castoro, Bertola supportati dall'arch. Santino Di Miceli, hanno deposto a favore di una nuova percezione ed espressione del paesaggio, in questo secondo incontro l'ottimo prof. Corrado Spataro ha guidato gli interventi dei presenti intorno all'opera degli autori in mostra estendendo la riflessione a tutte le implicazioni che la contemporaneità comporta in termini di nuova documentazione, sincerità di testimonianza, dovere e impegno civico.
La serata si è impreziosita dei sereni quanto giudiziosi suggerimenti del prof. Romano, i quali hanno trasformato l'incontro in un dialogo di cui si spera di riprendere gli argomenti e gli approfondimenti in un prossimo futuro.
Poi, il Caffè Sicilia, la pizza, il barocco di Noto, il sorriso delle ragazze, la brezza della sera mi hanno spedito a letto, nel mondo dei sogni, in questo ritrovato martedì di una sera di estate.
Dimenticavo: rivisti e risentiti con piacere e nostalgia, il "gallese" Simone Sapienza e la "berlinese" Maria V.Trovato.
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