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PAOLO PAGNINI ( paesaggi) 15 Anni, 3 Mesi fa
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Un altro Paolo, ancora paesaggi...ma stavolta senza tempi lungi....Paolo Pagnini è un maestro..è fortunato si trova in toscana una delle terre più belle e amate dai paesaggisti...ma lui è davvero  sia nel comporre le immagini che nello sfruttare le ore giuste...la luce giusta...e sia nel rielaborare le immagini.....
di seguito alcune domande estrapolate dalla rivista Fotocult che ha dedicato un servizio di diverse pagine ai suoi paesaggi...
Ci racconti un po’ di lei e della sua passione per la fotografia: potrebbe definire in qualche modo la sua “filosofia del fotografare”?
Ho iniziato a fotografare da fanciullo,quando la vita non mi dava molto e nemmeno le idee erano esaltanti; mi piaceva l’arte,in senso generale; prima della foto ho scelto la pittura......una bella esperienza ma,pur essendo molto giovane,l’ho vista molto inflazionata; un bel giorno,rovistando in un cassetto a casa,ho trovato una scatoletta di latta sulla quale c’era scritto Comet Bencini....da allora è iniziato il mio viaggio nell’arte fotografica.
Non mi andava di fotografare amici,familiari,cose scontate......ero attratto però da tutto ciò che con una immagine potevo esprimere......e così,su questa strada ho conosciuto il mio primo maestro, il grande Benny,un uomo incredibile che mi ha insegnato praticamente tutto sulla fotografia,dandomi la possibilità di entrare nella sua mente,svelandomi i suoi piccoli segreti con tenerezza e aprendo le porte del suo laboratorio dove stampava il bianco e nero; erano gli anni ’60 e la FOTO era in B/W;
così ho iniziato il mio percorso,acquisendo praticamente tutto,dallo sviluppo della pellicole alla stampa,con grandi soddisfazioni condivise anche da amici e addetti ai lavori.Mi ha sempre appassionato ciò che puoi trasmettere con il linguaggio fotografico......non credo sia una filosofia vera e propria,ma bensì una esternazione intima dell’anima;
Dove sono eseguiti gli scatti che qui pubblichiamo?
Gli scatti sono in gran parte eseguiti nella campagna toscana; abito in provincia di Livorno e per la fotografia di paesaggio,strategicamente sono ben messo; in un’ora di auto mi posso spostare in zone da sogno per un paesaggista; dal Volterrano alle Crete Senesi,dal litorale della Costa Etrusca alla “mia” spiaggia bianca.
Sono nato a Volterra,cittadina unica,ma per motivi di lavoro di mio padre,non ho potuto vivere lì;
infatti mi sono trasferito con la famiglia sulla costa toscana; avevo però degli zii che visitavo spesso; sono tornato quindi in quei luoghi da ragazzo accompagnato da mio padre che ogni volta mi sottolineava la bellezza di quelle terre,di quei paesaggi unici,con cromie esaltanti che anche agli occhi di un neofita,non potevano che rimanere impressi nella mente; appena la passione fotografica è aumentata,ho avuto modo di conoscere meglio quel territorio,archiviando,prima nel cuore,poi in una memoria fisica,immagini che ora fanno parte di un progetto chiamato "Sulla via del cuore".
Quali sono gli strumenti che utilizza per lo scatto e quali quelli per la post-produzione?
Da quando la fotografia è divenuta per me una cosa seria,utilizzo diversi tipi di attrezzatura;
sono sempre stato convinto che la fotografia,come ogni altro tipo di lavoro, va presa molto seriamente,....seza mai improvvisare; quindi,ogni genere di di fotografia ha bisogno della sua attrezzatura specifica; posseggo molti corpi macchina 35mm analogiche con un ampio corredo di obiettivi ad essi dedicati; ho iniziato con Nikon e sono andato avanti nel tempo con questa marca;
Nel medio formato,sempre in analogico,lavoro con due corpi Hasselblad,quattro obiettivi e diversi accessori; posseggo anche un banco ottico Sinar 4x5” con tre ottiche.
L’avvento del digitale mi ha portato naturalmente a seguere anche questa strada ed ho continuato con Nikon anche per impiegare gli obiettivi che uso nell’analogico.....attualmente ho un corpo D100 ed una D200.
Per la post-produzione ho un Pc fisso ed un portatile ed intervengo sui file con Photoshop CS3. |
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