ACAF - Associazione Catanese Amatori Fotografia

Straordinaria serata, almeno dal mio personale punto di vista, quella gestita dal prof. Francesco Mento il quale, come gią preannunciato dalla locandina e come gią "profetizzato" in altre magnifiche circostanze di confronto con la nostra realtą, ancora una volta, ha speso la sua testimonianza e la sua esperienza a favore della fenomenologia fotografica e di coloro che ne praticano il gesto (fotografico).
Con passione, diligenza, capacitą di sintesi e rigore assoluto ha penetrato dentro il quid filosofico, artistico, esperienziale dell'atto fotografico, rivendicando legittimamente il legame ad una filosofia sensoriale che muovendo dalla radice delle emozioni raggiunge il discernimento di un autentico momento di Bellezza e, quindi, di un razionale quanto intellegibile momento di poesia.
L'autore ci ricorda che tutto muove da una "urgenza" che fuoriesce dal nostro vissuto per farsi partecipazione e condivisione; ma quando questa percezione si raggiunge, o quanto meno la si cerca, ecco che l'autenticitą del nostro gesto fotografico ci svela la sua grazia.
L'amico Francesco con sincera disponibilitą ci ha ha mostrato le prove - sperimentate nel suo lavoro di questi anni e disseminate oggi nell'universo internet - di questa avventura umana che si č riconosciuta come avventura artistica perchč resa, ormai, capace di intercettare altre realtą, magari apparentemente non percepibili, ma vere, bisognose di una loro visibilitą.
E' un percorso, il suo, teorico ma sperimentato, che, nel mondo dell'arte e della riflessione che ne sta alle spalle, ha sempre svolto una sua proficua speculazione dialettica: bisogna solo intendersi sulle parole e sulla radice profonda delle stesse.
Siamo sulla stessa barca, voghiamo insieme allo stesso equipaggio ma ognuno di noi adopera forze e remi di diversa natura, carattere e possibilitą.

Onore al nostro ospite (un autentico poli-femo dei linguaggi artistici) avercene mostrato con semplicitą e maestria una testimonianza teorica, quasi un manifesto, una proposta, un percorso, un metodo didattico, per penetrare dentro il conflitto delle idee e fare luce, chiarezza, all'insegna del bisogno della bellezza.
Queste sono le serate che vo cercando. Magari costruite non solo sul prestigio del nostro ospite ma anche sulla sorgiva, ingenua espressione dei nostri principianti.