Bibliografia di Roberto Salbitani
Roberto Salbitani (Padova, 1945), storica figura del panorama fotografico nazionale ed internazionale, ha affidato a pochi ma essenziali libri il frutto del suo lavoro e della sua “riflessione” privilegiando la mostra, il seminario didattico, l’incontro con la gente, l’intervento qualificante nella migliore editoria fotografica, come strumenti più idonei a comunicare e partecipare i perché della sua scelta di diventare fotografo e operatore culturale a mezzo della fotografia.
Il rigore, l’onestà e la claritas del suo confronto con il “fenomeno fotografia” lo ha posto in posizione critica ma propositiva con gli aspetti di questa galassia: ricordiamo il suo rapporto dialettico con l’esperienza di Ghirri (Viaggio in Italia); ricordiamo i suoi polemici, ancorché sani, interventi su “Fotologia”; ricordiamo la scelta di creare i momenti di apprendistato da lui diretti lontano dai luoghi frequentati dalla moda e dall’happening della fotografia.
I libri che vi suggerisco parleranno di lui in termini più evidenti e più chiari.
Di lui ricordo, in quel di Acate e Caltagirone, lo stupore per aver raccolto in immagine , nella fessura dell’asfalto della Catania-Gela, sotto un gard-rail, una minuscola, quasi un bonsai, pianta di fico d’India.
Una poesia, un haiku, sul limen, sulla soglia, sul confine, sulla volontà di esistere ancora; qualcosa che cede di fronte all’imperativo di nascere ancora.
Roberto Salbitani
La città invasa
Introduzione di J.C. Lemagny
Punto e virgola
Nella collana Punto e Virgola, curata da Luigi Ghirri, da sua moglie Paola Borgonzoni, e collaborata da Giovanni Chiaramonte, appare, quasi un’epifania, questo originale lavoro fotografico, sintesi della ricerca nell’ambiente urbano, analizzato tra il 72 e il 78.
La città moderna diventa il soggetto del mistero quotidiano e l’autore sperimenta che ad essa ci si può approcciare solo producendo segni nuovi che interagiscono con quelli della metropoli. Negli spazi urbani nuovi solo i segni scandiscono i ritmi di nuovi dialoghi, dellei nuove promozioni e, paradossalmente, solo il fotografo, li riesce a intercettare,vedere, ascoltare.
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