ACAF - Associazione Catanese Amatori Fotografia

Riflessioni su “Antologia subacquea”

Quest’uomo ricerca bellezza ma con Amore.
Ecco a voi il Mare.
I suoi viaggiatori di superficie, a vele spiegate, che forse poco sanno di quel popolo sottomarino che in comunione con noi terricoli ha solo l’ossigeno che respiriamo;
coloro che dei frutti del mare vivono, con arte ancora antica e con antica fede il mare ringraziano;
coloro che lo esplorano, trasformati in neri pesci con branchie e vesciche natatorie posticce, con zavorre che li ancorino anche per poche ore a quel mondo in cui ogni incontro appare possibile.
Ma ad affermarsi sono gli stupefacenti variopinti abitanti del mare, muti alle nostre orecchie ma danzanti al suo ritmo o divenuti essi stessi inconsuete e affascinanti geometrie viventi, o nuotatori instancabili in duetti sincronizzati; misteriose e flessuose poi, appaiono le sirene bianco nero che sembrano guizzare solo per pochi attimi innanzi agli occhi per poi sparire nel profondo del mare e del mito che le racchiude.
Scopriamo pure, quasi a precedere in sala l’autore, la macchina fotografica subacquea, sorta di aragosta, ammaestrata e complice che si rivelerà, poi, quasi un pretesto per potere incontrare e “conoscere” questi incredibili abitanti, senza che l’impegno fisico e la perizia tecnica di chi la usa appannino lo stupore del proprio sguardo.
Non è gesto rapinoso quello che cattura quegli istanti ma appassionato in una ricerca di bellezza e armonia, di incontro simbiotico con, a volte, “gentili” abitanti pazientemente attesi. Di certo “gentile” è il modo di accostarsi ad essi, di non volere adulterare quei preziosi istanti abbracciando in pieno e con convinzione una tecnica fotografica antica, che resiste al “tutto comunque e subito” per affermare invece “ciò che accade in quell’istante e con pazienza”.
E’ questa una dimensione di libertà.
Eletta Massimino

Una serata davvero splendida, Maurizio ci ha condotto dove forse molti di noi non andranno mai, e ci ha mostrato un mondo meraviglioso, dove regna la pace , il silenzio, e una natura che regala colori strabilianti, ci ha stupito con le suesplendide immagini , realizzate con la sua D700 con l'ausilio di un pesantissimo scafandro, dotato di flash , ci ha spiegato come si svolgono i campionati di fotografia subacquea dove lui stesso ha conquistato dei risultati eccezionali. Riconoscimenti sudati e meritati, grazie anche all'aiuto della bella e bravissima moglie/modella/assistente/atleta. Maurizio farà parte della nazioale italiana di fotografia subacquea e ai prossimi campionati che si terranno a Otranto nel 2019 sono sicura che renddnerà orgogliosi tutti coloro che lo conoscono e anche noi acaffini che lo abbiamo visto nascere come fotografo!!! Le parole di Eletta Massimino riescono a far percepire le emozioni che ieri Maurizio Luca Longhitano ha regalato a tutti noi !

Un’incontro speciale per una serata particolare.
Abbiamo ospitato, sovente, dei subacquei catanesi nei nostri incontri del martedì ,Fabrizio Frixa credo sia stato il più recente e sempre sono state serate interessanti.
Fotografi ? Non solo , atleti ? Non basta, Biologi marini ? Anche ,ma soprattutto appassionati grandi appassionati !
Non basta essere fotografi pienamente titolari delle tecniche di ripresa occorre di più .
Fisicamente preparati a sopportare pesi, ingombri inusuali per la maggior parte di noi, respirazione condizionante,temperature critiche,mancanza di colore, soggetti con i quali interloquire risulta …improponibile,conoscenza di specie,sottospecie, caratteristiche di ogni essere che abita e vive quella cosa meravigliosa che è il mare.
Tutto questo è indubbiamente interessante,diventa speciale quando il nostro Maurizio esordisce dichiarando ai presenti …
” Per me è un ritorno a casa da mamma Acaf”.
Dopo inizia un carosello di immagini ,di indicazioni,di dettagli,di specifiche tecnicje e naturalistiche ,tecniche e pratiche.
Il video montato da Angelo e presentato recentemente in una manifestazione ad Ognina ci porta in un mondo stupefacente ed inimmaginabile.
Le spiegazioni dell’attrezzatura usata e delle condizioni per operare mettono in ridicolo le scuse che spesso accampiamo per giustificare i nostri insuccessi fotografici.
Basta ,possiamo dire solo grazie e complimenti. Grazie Maurizio per questo ritorno a casa ,arrivederci alla prossima ,magari da campione del mondo,dopo quello d’Italia.

Le vostre parole mi lusingano!!! per me è stato un onore ed un piacere, come sottolineava Salvo tornare da mamma Acaf. Questa bellissima famiglia con una storia lunghissima e prestigiosa è stata ed è, spesso punto di partenza fonfamentale!!! E' il luogo dove si inizia per gioco a sfiorare la fotocamera impauriti e magari dopo un po ci si ritrova su palcoscenici importanti....come in tutto ciò che faccio, auspico alle nuove leve di non dimenticarsi mai le origini, il termine di paragone atto alla crescita deve non solo essere figlio dell'ascolto, dell' osservazione e della riflessione di ciò che ci sta intorno ma deve essere una visione chiara del proprio percoso. Grazie ancora amici!!! a presto!!! <3