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model wife: un giallo senza vittime (1 in linea) (1) Visitatore
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Discussione: model wife: un giallo senza vittime
#9696
PipPap (Utente)
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Sesso: Maschio Ubicazione: catania Compleanno: 1952-11-11
model wife: un giallo senza vittime 7 Anni, 6 Mesi fa Karma: 9  
Giallo di sera …… bel tempo si spera.

Ieri sera, il tempo è stato quello che intercorre tra l’uomo e la donna quando sono legati dal desiderio di vivere insieme, di dividere il consorzio quotidiano e, quindi, quell'esistenza interpretata nella luce di una comune e condivisa prospettiva.
Un tempo, e uno spazio aggiungo io, che magari è rimasto racchiuso in una sequenza fotografica, intrappolato nell’attimo di uno scatto; che, forse, rivelò qualcosa di bello o di triste, di morboso o di tenero, di risoluta consapevolezza oppure di bisogno di aiuto.
Insomma, come diceva quel tale “le cose, tra un uomo e una donna, non sempre sono, o sono state, serene e tranquille”. E, allora:
*
- “Pippo, mi aiuti a selezionare le fotografie “dove c’è” mia moglie? Mi sto accorgendo, ora che non c’è più, di vederla ovunque anche quando non vi è ritratta. Lei è il vecchio cane che avevamo, la casa che abbiamo cambiato, la cabina a mare che avevamo fittato, il cappotto che odiava, quel mobiletto che si è fortunatamente rotto. Lei è in queste cose più che nei ritratti; condividi?”.
- “Pippo, dicono che sai leggere le fotografie: spiegami, allora, se fra tante immagini c’è qualcosa che dice che doveva finire così com’è finita. Eppure sorridiamo sempre”.
- “Lo vedi quest’album? Porta impresso il suo nome, ma è stato sempre vuoto: cinquant’anni insieme, una vita come un romanzo, e neanche un’immagine; perché? E pensare che possiedo tanti strumenti fotografici”.
*
Tante differenti esperienze che ho confrontato con la letteratura fotografica e con la cultura della fotografia, per capire se, come succede col teatro o con la letteratura, la storia della fotografia possa fornire delle spiegazioni.
Il risultato è stato, a mio avviso, assai modesto e ambiguo: ogni coppia, invero, è un microcosmo che va indagato con strumenti e piani d’indagine da condividersi e comprendersi totalmente.
Devo confessarvi che in questa mia ricerca (ed ho fatto abbondante ricorso alla mia biblioteca) ho inevitabilmente incontrato:
a) prevalentemente un punto di vista e di osservazione maschile;
b) una riflessione concentrata sul ritratto come genere privilegiato per ricordare, omaggiare, ringraziare;
c) una costante influenza dell’ambiente in cui si vive e, quindi, la differente risposta data (nei secoli passati o in continenti diversi dall’Europa) alla domanda di rappresentazione del proprio coniuge.
*
Ho però imparato a conoscere la baronessa Olga, la pittrice Georgia O’Keeffe, la bella Charis, l’amica Eleanor, e poi Edith, Maria, Yo, Cristhine, Babe.
Tutte donne importanti, sicuramente, e tutte mogli e compagne, di (rispettivamente) Adolphe de Mayer, Alfred Stieglitz, Edward Weston, Harry Callahan, Emmet Gowin, Lee Friedlander, Masashisa Fukase, Seichi Furuia, Nicholas Nixon (grandissimi fotografi, ovviamente).
Ho quindi guardato a come hanno guardato, e a come si sono lasciate guardare; per capire se l’essere modelle-mogli di un fotografo consentiva ad entrambi, all’interno del loro rapporto, un surplus di complicità, di autenticità, di chiarezza, di serenità, utili a penetrare dentro il loro menage di coppia.

Ci ho riprovato con voi per recuperare la “cultura della porta accanto” e, magari, qualcosa che, accanto, ci respira …….. e senza il cui ritmo da ascoltare ci sentiremmo vuoti.

Se, anche in parte, ci sono riuscito fatemi conoscere il vostro pensiero: non è questione di vanità ma il tentativo di capire cosa dobbiamo "ingiallire" nei prossimi incontri ("nei" permettendo).
 
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Ultima Modifica: 2016/10/15 11:37 Da PipPap.
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#9697
Francesco Fichera (Utente)
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Re:model wife: un giallo senza vittime 7 Anni, 6 Mesi fa Karma: 0  
Model wifi, è l'argomento di apertura dedicata alla cultura fotografica a cura di Pippo Pappalardo.
La serata ha rappresentato un approfondimento su gli aspetti che spesso coinvolgono il rapporto di coppia tra il fotografo e la propria compagna... o nello specifico moglie.
Pippo ha raccolto i nomi storici più rappresentativi che hanno fotografato nel lungo periodo la compagna di vita, ognuno con sentimento e scopi molto personali.
De Mayer, Stieglitz, Weston, Callahan... e poi Gowin e Friedlander... fino a Nixon, nomi poco comuni a molti, ma non per Pippo Pappalardo che, dopo un scrupolosa ricerca, ha confrontato i diversi approcci che esprimono la complicità realizzata con lo scatto fotografico.
Moglie-modella, figura semplice e complessa allo stesso tempo, in quanto attraverso l'obiettivo si guarda oltre l'aspetto, traducendone emozioni ben più profondi dell'aspetto fisico o dell'abito indossato. Ogni cosa assume un significato specifico e mai scontato.
I diversi autori raccontano una storia diversa, avendo una model wife che si presta, nell'intimità di coppia, a mostrare il proprio corpo senza indugi, nella normale quotidianità, ma anche nelle composizioni più ardite o totalmente nude, ma mai volgari.
Il corpo segnava la storia stessa della coppia, dalla giovinezza alla vecchiaia... fino alla scomparsa.
Questa serata credo che abbia coinvolto i presenti, soprattutto per la maggiore consapevolezza per ogni volta che ci siamo ritrovati con la nostra fotocamera in mano... e dopo tante osservazioni e pensieri abbiamo rubato un sorriso alla persona che più ci segue da vicino.

Francesco Fichera

 
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Ultima Modifica: 2016/10/12 19:39 Da Francesco Fichera.
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#9698
salvo canuti (Utente)
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Messaggi: 138
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Re:model wife: un giallo senza vittime 7 Anni, 6 Mesi fa Karma: 0  
Nulla di sostanzialmente “innovativo “ ,le argomentazione delle serate dei circoli fotografici possono riprendere un vecchio adagio :
” In guerra ed in amore non si inventa più nulla”.
E nulla volevamo inventare ma attendevo, con una certa curiosità, la conclusione del primo “giro cromatico” per percepire le sensazioni degli amici presenti .
L’aver assegnato a quattro soci esperti la responsabilità di programmare e gestire in “autonomia” le diverse tipologie di argomenti da presentare nei Martedì Acaf ,ritengo , funzioni.
Ovviamente in questo primo “giro” si è andati un po’ sul sicuro ,come a scaldare i motori , nei prossimi incontri avremo modo di valutare le capacità di proposte innovative e magari sorprendenti dei i nostri responsabili .
Intriganti gli “ingredienti” della serata conclusasi con le squisite torte preparate da Giovanna,ormai apprezzata e collaudata chef ,per festeggiare il compleanno del marito Salvo Ragusa, entrambi soci. Ancora Auguri !
Il cuore della serata è stato il percorso nel quale Pippo ci ha dapprima introdotto e poi condotto.
Indagare sul sottile rapporto che può legare un marito fotografo e la propria moglie o compagna . Un gruppo di grandi fotografi ,diversi per nazionalità ,cultura, periodo storico che hanno puntato l’obiettivo sulla propria donna per tracciarne la bellezza,la femminilità, la personalità,l’ambizione, l’eleganza o semplicemente la fisicità fatta di particolari,modificati dal tempo o dalla malattia,dall’apparire o dall’essere, nell’intimità o accanto ai familiari ,dall’esaltazione di un abito alla eleganza di un nudo sfrontato ma mai volgare . Il tutto reso possibile da un rapporto intimo profondo e complice.
Il tutto nonostante le immancabili “controversie” di rapporti protrattisi nel tempo , amplificati da personalità diverse e sicuramente complesse.
Difficoltà e gratificazioni che noi tutti abbiamo provato quando si è cercato di puntare la reflex sulla nostra compagna di vita ottenendone, in molti casi,un netto rifiuto oppure una limitata disponibilità.
L’interesse dei presenti è stato palpabile , l’arricchimento culturale ,storico e formale assicurato . Grazie Pippo!!!
 
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