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ALDO FEROCE (ritratti) 15 Anni, 3 Mesi fa
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Aldo è tra gli amici che forse conosco da più tempo insieme a Bergamelli, le sue foto sono state per me , che amo i ritratti, grande fonte di ispirazione, cosi come i suoi delicati nudi a cui ho provato a volte ad ispirarmi, dopo la visione delle foto che seguono vi invito a vedere la sua gallery su Micromosso
Ho iniziato a fare le mie prime fotografie nel 1976 ,un decennio incredibile socialmente parlando.
avevo 19 anni ,la Zenith russa fu la mia prima compagna di viaggio
ancora ricordo l'dore della custodia di cuoio.
usavo solo pellicole b.n. e mi sviluppavo sia i rullini che le fotografie sequestrando la mia famiglia a turni massacranti per andare in bagno unico luogo disponibile per realizzare il mio lavoro.
Forte degli anni '70 dove l'unico motto era "autonomia" ed Indipendenza mi ritrovai appena 19 enne a fare tante di quelle cose per non gravare la mia famiglia.
Mi ritrovai così a studiare ,giocare a calcio,lavorare come cameriere ed improvvisarmi con faccia tosta dopo aver fatto un matrimonio ad una amica ,fotografo domenicale ,andando a scattare foto per i rally automobilistici e poi rivendendo le foto ai partecipanti.
nel momento che ero pieno di iniziative pero' venne prima la chiamata di un azienda in espansione e presto divenni Assistente di Volo,ovvero Steward.
Dopo una mia presentazione al palazzo dei congressi dove esposero per tutta la durata della manifestazione 3 foto di nudi, rimasi a digiuno ,inghiottito dalla mio primo lavoro ,quello di assistente di volo.per 5,6 anni non feci nulla.....poi iniziai a fare matrimoni e per una decina di anni alternai questa attivita' all'altra.
La svolta se così si puo' chiamare avviene nel 2004 quando con l'avvento al digitale inizia il percorso forse + soddisfacente del percorso fotografico;il confronto
Non avevo mai sottoposto le mie fotografie ne a giudizio,mai avevo visto attraverso la rete ,importantissimo veicolo, tanto materiale e tanta visibilita'.
quando vidi in rete le foto ,rimasi stupito e imbambolato.pensavo che avevo solo perso tempo e quello che avevo fatto era solo qualcosa vicino allo 0.
iniziai a rimboccarmi le maniche ,non facevo +soto matrimoniali e la fotografia doveva essere solo passione.
La realta' fu un altra ,io sono stato e sono un autodidatta ,il mio approccio con l'analogico mi ha insegnato alcuni fondamentali della fotografia ,ma quando poi si è passati a lavorare in digitale bisognava conoscere un altro linguaggio che potesse conunicare con quello che avevo imparato precedentemente.
in 5 anni credo di aver percorso 20 anni rispetto a quanto fatto precedentemente.
questo grazie ,ad Internet,alle persone che oggi frequento ,agli scambi costruttivi che ho agli aggiornamenti continui.
Dal punto di vista fotografico ho potuto constatare che molti apprezzano i miei ritratti.
a volte mi chiedo davvero se poi siano davvero belli e a parte le lusinghe che ci stanno sempre bene mi chiedo anche il perche'.
uso un ottica medio corta per ritrarli in modo da poter stare con loro accanto.
ho imparato a leggere attraverso gli sguardi delle persone la luminosita' degli occhi,ho imparato a parlare con loro interagendo con loro.
non a caso gli ultimi ritratti sono per me quelli piu' importanti ,quelli vissuti insieme a loro,quelli che prima ancor di scattare sono riusciti come qualcuno dice "gli hai tirato fuori l'anima"
oggi mi accorgo che l'attrezzatura tecnica conta molto poco, ho amici che scattano con un solo obbiettivo e sono dei grandi perche' uano il loro occhio ...e la macchina riproduce quello che vedono.
Come tante altre passioni ,la fotografia insegna questo,
mi dispiace che gli ultimi 5 anni siano stati i piu' completi ,il mio rimpianto oggi è quello di non aver catturato fotograficamente sguardi che non posso piu' riprendere .......ma come si dice ogni lasciata è persa!!!!
ciao |
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