ACAF - Associazione Catanese Amatori Fotografia

Davvero la vicenda del Corona virus sta cambiando la fisionomia delle cose che ci sembravano certe e definite.

Una di queste era l'entusiasmo e l'interesse per ogni "divertissement" con i quali rispondeva il popolo acaffino ad ogni suggerimento per stanare un'immagine, per rivelarla, per dimostrare che oltre l'immagine ci sta sempre .........un'altra immagine.

Cosa ci sta succedendo? Non siamo più quel sodalizio di cavalieri e di dame dell'immaginario capaci di trovare la realtà oltre un profilo, dentro un pensiero, dentro un sorriso? Abbiamo sempre saputo che oltre l'immagine ci sta un'altra immagine. E allora? Non sappiamo più giocare?

Via! Ditemi che il vostro occhio è ancora vivo, penetrante, e acuto.
Abbiamo bisogno, anche delle piccole cose, per capire che quella passione che abbiamo educato è ancora con noi e tra noi.

Questo silenzio fa male.

Con il soccorso di Santa Lucia, di Santa Rita e chissà di quale altro Santo ancora, possiamo gridare
"Eureka!!!!!!!" il cappello di Mazzini pare che sia stato ritrovato.
Aspettiamo solo la certificazione; ma l'e.mail è giunta chiara, esplicativa e tempestiva. Complimenti al fortunato o alla fortunata rinvenitrice che vince sette libri di fotografia.
Festeggeremo tutti insieme.

Auguri di buon Compleanno caro Pippo, anche da parte di Mazzini. A presto, speriamo...

Ringrazio l'amico Francesco per gli affettuosi auguri.
Il nostro Francesco ha voluto far coincidere il suo ritrovamento con il mio compleanno (ancorchè manchi la certificazione fotografica del particolare: il cappello). Il gesto gentile gli ha comportato un ritardo ed è stato preceduto da altro socio (seppur di un giorno).
Un gioco è un gioco ma ha le sue regole.
Vi ringrazio per la vs, partecipazione e scusate se ho dubitato del vs. entusiasmo.
Poi faremo festa insieme.

Caro Pippo, non volevo partecipare al gioco, ma solo farti auguri in maniera scherzosa, del resto la foto è piuttosto datata, risale al 2011 quando la FIAF lanció il progetto PASSIONE ITALIA, per celebrare 150 anni dall' unità d' Italia.

L'importanza di chiamarsi FRANCO
Di nome e di fatto.