ACAF - Associazione Catanese Amatori Fotografia

Cara Mary,
ma che bella sorpresa questo colore?
E non perde un grammo del suo antico fascino.
Penso solo che quell'infermiera è morta un anno fa. ma la risposta a quel bacio vibra ancora
Niente fiori, allora, sulla sua tomba ma solo .... baci!

Ma il bambino vuole crescere e capire, non gli basta la vittoria sulla maglietta, nè l'invito all'amore scritto sul muro; la madre, intanto, sorride al tempo liberato. La foto è di willington

La donna (si fa per dire) che mi ha insegnato come un bacio si scriva "SMAK!"

Sapreste spiegarmi perchè amo alla follia quest'immagine?
Perchè mi ricorda i miei genitori? Eppure mia madre non sapeva ballare.
Perchè la leggo come un preludio di un bacio?
Buona la seconda.

L'autore è Vincenzo Balocchi

Questo bacio meno famoso eppure all'epoca fece tanto discutere , era i 1991, ritraeva Rosaria Iardino sieropositiva dal 1983, che baciava professor Fernando Aiuti, immunologo e docente di Medicina Interna. Insieme all’immunologo la Iardino voleva dimostrare che il virus Hiv non si trasmette con la saliva, credenza estremamente diffusa all’epoca.

Touché!!!!!

Straordinaria l'intuizione di Mary Indelicato che è andata a trovare, anzi sintetizzare, l'emblematicità di un bacio, ovvero il suo essere Verbo, gesto, scambio, comunicazione, esperimento.
Se all'epoca i protagonisti della foto rivendicavano il coraggio della fiducia nella scienza, e combattevano quei pregiudizi che sempre si annidano nei confronti dei gesti amorosi, a distanza di tempo quel bacio esprime ancora "fiducia", rivincita del logos nei confronti del bios, volontà di esserci e di esserci insieme.

Bel contributo a questa ghirlanda che andiamo collezionando.

Ti rispondo buttandola nel comico con questa fotografia che parla di un bacio sfruttato per collaudare la qualità di un rossetto.
Già. Ma cos'è un rossetto? Se provassimo a guardare qualche negozio di beauty and fashion? Autore ignoto.