Contest: IL CERCHIO MAGICO
Pensavamo a un semplice centro, a un semplice bordo (ovviamente quelli del fotogramma o del mirino) edinvece no.
Siccome ci piace tanto farci del male (ovviamente scherzo) abbiamo preferito un tema che avesse dentro
niente di meno che un “cerchio magico”.
E adesso, a me che non l’ho concepito, mi tocca spiegarlo.
Non il “cerchio magico” dei nostri collaboratori di lavoro, né gli amici di sempre, non il cerchio di Artù o dei collaboratori kennedyani (per quanto è sicuramente magico il cerchio dei giocatori di carte e, indiscutibilmente, un girotondo infantile, la bussola, la roulette, l’obiettivo fotografico.
La tematica abbraccia qualunque esperienza che si risolva, visibile o meno, in un cerchio che possieda un suo fascino o interesse o poesia (non so definire meglio la magia).
Provo a fare degli esempi ma poi dimenticateveli e date spazio alla vostra fantasia.
- Vi svegliate e guardate il cerchio della sveglia, e poi quello della vostra tazza di latte, e poi quello del viso dei vostri bambini, e poi il cerchio del sole che comincia ad alzarsi, e poi il divieto di sosta . che sorveglia lo spazio dove avete lasciato l’automobile.
Cercate la vostra collana di perle, pensate che non avete l’aureola, piuttosto è l’oblò della lavatrice che vi rammenta altre magie; le monete per il giornale sono rotonde, anche la rotatoria prima dell’ufficio lo è, ma la sua magia può apparire
lontana; un bacio può essere rotondo, ma la sfera è sempre tonda?
- Il pallone del bimbo è magico e rotondo, di più lo è una trottola, e più di tutti lo è il cerchio che non riusciamo mai a fare; una gonna ha una sua rotondità che lascia immaginare altre rotondità; un neonato conosce le alte sfere e sorride ai rotondi orecchini di sua madre, la luna è rotonda anche
quando è riflessa, al microscopio tante cose sono rotonde; lo sono i copricapo in tutto il mondo, le cinture raggomitolate, i fari delle macchine, i volanti, le ruote delle bici, le ciambelle, moltissimi fiori, l’uovo fritto della sera, la pagnotta della cena, la pizza del dopocena, la coppa del gelato all’amarena; un’anguria, un’arancia,una pesca, una pil
a, un contraccettivo e .. alt|
Il tema, lo avete capito, non è trovare un cerchio ma indicarne il suo aspetto magico, la sua allusività ovvero trovare il cerchio elle labbra e fare intuire il bacio; vedere la candela e pensare alla torta e agli auguri.
Come al solito ho la sensazione di avere scritto troppo e non avere detto niente; l’importante è ,che nella rappresentazione del quid che vi ha interessato, emerga il dato geometrico (il cerchio) e l’aspetto emotivo (magico). Per intenderci una emicrania (cerchio alla testa) non è un cerchio magico; il cerchietto infantile dei capelli in mano ad una signore dai bianchi capelli può diventarlo; e una bella tigna lo è sempre perché fa ridere, che è poi la vera magia.
Pippo Pappalardo